mercoledì 23 maggio 2012

Onu o negoziati: che ne pensa il palestinese medio?

Quando sentiamo urlare slogan contro Israele e innalzare striscioni che portano le scritte Free Palestine, siamo sicuri che questi attivisti abbiano veramente a cuore solo il benessere dei Palestinesi? Se è così, come mai non ascoltano cosa realmente vuole la maggioranza dei Palestinesi?
Qui riportiamo due sondaggi che hanno dato risultati destabilizzanti: la maggioranza dei Palestinesi vuole convivere pacificamente con Israele, vuole tornare a negoziare la pace con i suoi vicini e una buona fetta dei Palestinesi di Gerusalemme Est, messi di fronte all'ipotesi dei due Stati, sceglie liberamente Israele... allora, li vogliamo ascoltare o è più semplice singhiozzare "Stay human" e "Free Palestine" di fronte all'ultimo video dell'ultimo attivista dell'ISM da Gaza?

8 settembre 2011

“Qual è la vostra opinione, l'opzione migliore per l'avvenire della Palestina? Il riconoscimento in sede Onu, senza conclusione degli accordi di pace con Israele, o ritornare al tavolo dei negoziati, con gli israeliani, allo scopo di ottenere una pace stabile e ricorrere in seguito all'Onu? - Sondaggio di opinione pubblica palestinese, pubblicato il 6 settembre 2011.

Il 35% ha detto «Andiamo all'Onu », mentre il 59% ha detto «ritornare al tavolo dei negoziati con gli israeliani».

Per sostenere la proclamazione della risoluzione Onu che riconosca lo Stato Palestinese, il 26% dei palestinesi ritiene utile  «una grande manifestazione pacifica in prossimità delle barriere stradali, come protesta contro l'esercito israeliano e i coloni » ; solo il 15% è favorevole a  «compiere azioni violente contro l'esercito israeliano e i coloni», ma la maggioranza, ossia il 53% si dice speranzosa di « tornare a negoziati pacifici con il governo israeliano».

( Fonte: Daily Alert d’après Nabil Kukali – Palestinian Center for Public
Opinion)


RIASSUNTO DELL'INCHIESTA SUGLI ARABI DI GERUSALEMME EST :

Secondo le precedenti inchieste,condotte dai migliori standards internazionali, gli arabi di Geruslamme Est in larga maggioranza preferirebbero diventare cittadini israeliani piuttosto che cittadini di un nuovo stato palestinese. In oltre, il 40% si dichiara (da possibilista a sicuro) pronto ad accettare di traslocare in Israele, piuttosto che vivere sotto legislazione palestinese.
Il 44% dei palestinesi di Gerusalemme Est si dice molto, o comunque in parte, soddisfatto del proprio livello di vita. E' una percentuale molto elevata se raffrontata ad altre popolazioni del mondo arabo. Solo il 30% circa si dichiara vicino ai movimenti Fatah o Hamas o al movimento islamico arabo-israeliano. La politica non appare la loro preoccupazione maggiore.

(I dettagli dell'inchiesta qui: David Pollock – CAPE  )
http://ambisrael.fr/onu-ou-negociations-pense-la-rue-palestinienne/

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