domenica 29 aprile 2012

Come ti creo il “dramma”: la mediatizzazione di una conflittualità

Cosa si nasconde dietro il fotogiornalismo di guerra? Testimone o parte attiva nella genesi del conflitto? uno studio al riguardo di Ruben Salvadori.


Ruben è stato direttore della fotografia del film documentario “Inside Jerusalem” e sta ora producendo un documentario multimediale sull’antico rituale di flagellazione dei Vattienti oltre a continuare la sua carriera fotografica. Il suoi lavori sono stati pubblicati su vari giornali e piattaforme di notizie in Israele, Stati Uniti, Korea, Arabia Saudita, Austria, Germania, Italia, Polonia, Bulgaria. Il suo progetto “Dietro le quinte del fotogiornalismo” CONTINUA A LEGGERE QUI


‘Come visit Palestine!’ Il turismo della delegittimazione

Esistono due tipi di turismo della delegittimazione: viaggi guidati e visite specifiche. I viaggi guidati si rivolgono a un pubblico “politico” e a uno religioso. I tour specifici sono invece prettamente politici, diretti alla comunità diplomatica, alle organizzazioni internazionali e ai singoli attivisti. In entrambi i casi lo scopo principale è l’esposizione politica della narrativa palestinese. La delegittimazione opera attraverso il linguaggio propagandistico, la scelta dei luoghi e la spiegazione delle guide.CONTINUA A LEGGERE QUI


Il programma “Presunto innocente” scade nella disinformazione salafita per scusare il terrorista Merah

Un ennesimo caso di disinformazione, che ricalca lo stesso percorso: tutte le vittime sono individuate, e così tutti i carnefici. 

Durante il programma “Presunto innocente” di Jean-Marc Morandini, dedicato al terrorista Mohamed Merah, autore del massacro di  Montauban e Toulouse, una vicina dell’assassino spiega che l’avvenimento  scatenante fu un film che Merah vide, nel quale una donna fu sventrata e il suo neonato ucciso da un soldato. Morandini ha lasciato credere, senza commentare, che il soldato che uccise la donna incinta e il bambino fosse un israeliano!  CONTINUA A LEGGERE QUI


Infopal ci comunica che il Tempio non è mai esistito

Dopo molteplici prove, Infoballa supera se stessa.

 Un ricercatore palestinese ha fatto l’interessante scoperta riportata in data 6/12/2011 da “infopal” circa l’inesistenza del Tempio Ebraico. La cosa consolante è che, se mentono così spudoratamente, anche quando riferiscono cose più verosimili, come maltrattamenti ai danni di detenuti palestinesi, è evidente che raccontano balle. Infoballe, ovviamente.CONTINUA A LEGGERE QUI


The Guardian rettifica: “Gerusalemme non è la capitale d’Israele, Tel Aviv è la capitale di Israele 

Se questa è la rettifica, quale sarà stata la notizia?

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L'AMERICANA CBS ACCUSA ISRAELE DELLE DIFFICOLTA' DEI CRISTIANI PALESTINESI, MA SI SCOPRE CHE NON HA TENUTO CONTO DI NESSUNA FONTE ISRAELIANA


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