Gli slogan della resistenza sono vuoti, l'unico modo per fermare Israele è farci la pace
Al-Din ha criticato il modo in cui i Palestinesi gestiscono il conflitto –
ad esempio la richiesta di poter realizzare il loro diritto al
ritorno, che ha definito irrealistica, o il loro sostegno alla
campagna di boicottaggio di Israele, che ha chiamato ipocrita –
descrivendo tutto ciò come parte di una serie di politiche
autodistruttive e di opportunità mancate che hanno caratterizzato le
azioni palestinesi sin dall'insediamento dello stato ebraico... CONTINUA A LEGGERE QUI
Pacifisti? L'ISM e la "liberazione della Palestina"
Ho passato gli ultimi otto anni della mia vita di giornalista sotto copertura, documentandomi sul funzionamento interno del International Solidarity Movement (ISM), negli Stati Uniti e all'estero. Sono passato attraverso i loro corsi di formazione ed ho i loro manuali di addestramento... CONTINUA A LEGGERE QUI
Pubblichiamo qui una sintesi a cura di NGO Monitor
su ISM, forse la più famosa NGO palestinese/americana che fa
proselitismo in tutta Europa, Italia inclusa, raccogliendo volontari per
azioni che tutto sono fuorché gandhiane. Diamo uno sguardo... CONTINUA A LEGGERE QUI
"Rispedire al mittente": le greatest hits del pacifista italiano contemporaneo
Anche oggi pomeriggio, come
in ogni tranquillo pomeriggio solatio di un'Italia in crisi ma
primaverile, anno 2012, riceviamo dal web sulla nostra pagina "Sionismo:
istruzioni per l'uso" la visita di queste persone che si presentano
come pacifisti, anti-israeliani, arrigoniani, gandhiani, per la libertà dei popoli, pro-palestinesi... una di queste etichette, o tutte insieme, ma comunque e di sicuro, assolutamente non-antisemiti. Vi proponiamo qui una sequenza delle GREATEST HITS del thread di oggi... CONTINUA A LEGGERE QUI
Pacifisti contro i bambini palestinesi... perché?
Da giorni continuano ad arrivarmi lettere di amici
che hanno a loro volta ricevuto una orribile lettera scritta da un
gruppo che si oppone al contributo della Chiesa Valdese con l'8 per
mille al progetto "Saving Children". La lettera giunge da parte da un
gruppo che si chiama "Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni (BDS) per
Israele" e da "Ebrei contro l'occupazione", in modo capillare sembrano
arrivare a chiunque abbia devoluto l'8 per mille alla chiesa valdese.
Questa è una mia (parziale) risposta... CONTINUA A LEGGERE QUI
Ma allora non si può criticare Israele senza essere accusati di antisemitismo?
Girando nel web, intervenendo nelle discussioni,
leggendo cio' che scrivono gli altri, si riesce a collezionare in breve
tempo un numero di commenti esemplificativi del "comune sentire"
rispetto alla questione Israelo-palestinese. Strabilianti per numero e
varietà! Frasi brevi di solito, poco o punto argomentate e pero'
illuminanti circa il pregiudizio e la completa ignoranza che circonda
tutto quanto riguardi la storia di Israele e la conoscenza
dell'ebraismo... CONTINUA A LEGGERE QUI
Cosa dice per davvero il Rapporto Palmer
Cari amici, bisogna parlare e bisognerà riparlare a
lungo del rapporto Palmer, il testo elaborato da una commissione
dell'Onu sugli incidenti provocati l'anno scorso dal tentativo della
"flottiglia" di rompere il blocco israeliano a Gaza. Lo trovate qui (http://graphics8.nytimes.com/packages/pdf/world/Palmer-Committee-Final-report.pdf)
E' naturalmente un testo discutibile, frutto di un compromesso, ma è
importante, perché riconosce alcuni principi necessaria per la
sopravvivenza di Israele e di tutti gli stati democratici... CONTINUA A LEGGERE QUI
Caro attivista...
Apprezziamo la tua scelta di Israele come oggetto di preoccupazione per i diritti umani.
Sappiamo che avevi molte opzioni degne.
Avresti potuto scegliere di protestare contro la barbarie quotidiana del regime siriano contro il proprio popolo, che ha provocato migliaia di morti... CONTINUA A LEGGERE QUI
Sappiamo che avevi molte opzioni degne.
Avresti potuto scegliere di protestare contro la barbarie quotidiana del regime siriano contro il proprio popolo, che ha provocato migliaia di morti... CONTINUA A LEGGERE QUI
STAY HUMAN... in che senso?
Siamo talmente abituati a leggere, ascoltare o a pronunciare alcune
frasi, che ormai le diamo per scontate: sono così e sono giuste, anche
perché attorno alla loro apparizione si accende nel nostro cervello la
lampadina del pacifismo e si genera immediatamente un largo ed
entusiastico consenso.
Una di queste è senza dubbio la celeberrima "Stay human"... CONTINUA A LEGGERE QUI
Il dovere della speranza
Speranza
e disperazione. Ci sono stati anni in cui abbiamo oscillato fra le due.
Oggi sembra che la maggior parte degli israeliani e dei palestinesi si
trovi in uno stato d’animo nebuloso, piatto, privo di orizzonte. In un
torpore ottuso, in un’auto-narcosi. Al giorno d’oggi, in un Israele avvezzo alle delusioni, la speranza
(sempre che qualcuno vi faccia cenno) è immancabilmente insicura, un po’
timida, sulla difensiva. La disperazione invece è disinvolta, risoluta.
Pare che parli a nome di una legge della natura... CONTINUA A LEGGERE QUI
Chi ha ucciso Arrigoni? Pacifisti, aprite gli occhi!
Ricordiamolo, ripetiamolo: Vittorio Arrigoni è stato rapito, torturato e
ammazzato come un cane dai fondamentalisti islamici, che lo accusavano
di portare a Gaza i "vizi dell'Occidente". Chi ricorda la sua figura
senza ricordare questa tragica fine, è un mistificatore e un farabutto... CONTINUA A LEGGERE QUI
Noi siriani, morti di serie C
Anche oggi l’aviazione siriana sta bombardando le città del Paese. Aleppo soccombe lentamente,
schiacciata dalla forza distruttrice dei barili bomba – riempiti anche
di pezzi di metallo, così da colpire ancora più persone - sganciati
dagli elicotteri dell’esercito. Come al solito, a far accendere i
riflettori mediatici sulla più grande tragedia degli ultimi tre decenni,
sono sempre e solo le notizie di jihadisti con passaporto occidentale
andati in Siria a combattere, le lamentele di una giornalista per la
paga troppo bassa o il turista di guerra giapponese che va a fotografare
i corpi straziati dei siriani... CONTINUA A LEGGERE QUI
Bené Berith Giovani: la Mogherini abbandoni la politica dell'ostruzionismo nel West Bank
(AGENPARL) – Roma, 27 giu 2014 - Il Bené
Berith Giovani apprende in queste ore l’esortazione del Ministro degli
Esteri Federica Mogherini a non impegnarsi in attività finanziarie e a
non investire nei Territori del West Bank, amministrati attualmente
secondo gli Accordi di Oslo del 1993, accordi firmati anche da Yasser
Arafat, l’allora leader dell’Organizzazione di Liberazione della
Palestina... CONTINUA A LEGGERE QUI
La Fondazione Ford
finanzia B'tselem e altre ONG, vediamo...
di Edwin Black
La Fondazione Ford eroga circa 500 milioni di dollari all'anno attraverso 13 uffici in tutto il mondo, in decine di paesi. Ogni anno, la Fondazione, con una cifra stimata di 10 miliardi di patrimonio, elargisce circa 2.500 premi nei campi dell'arte, dell'educazione, dello sviluppo e della giustizia sociale. Per far questo Ford esercita la globalizzazione come farebbe una multinazionale commerciale... CONTINUA A LEGGERE QUI
Daniel e Leonardo: italiani al fronte per Israele
(...) Prima di entrare in azione tuttavia l'ultima indicazione che ti dà il comandante è di non puntare il fucile su chi non è armato, condividere il tuo stesso cibo e la tua acqua con chi non ha da mangiare o da bere, fermare tutto se appare un bambino»... CONTINUA A LEGGERE QUI
Il BDS sostiene il terrorismo non i diritti
Se serviva una ulteriore prova che il Movimento BDS (Boycott, Divestment, and Sanctions) non è affatto un movimento pacifista che supporta la causa palestinese ma è invece un movimento profondamente antisemita che punta alla distruzione di Israele, questa prova arriva dall’Egitto dove oggi il movimento BDS organizza al Cairo una manifestazione a favore della intifada palestinese e di Hamas... CONTINUA A LEGGERE QUI
Il BDS sostiene il terrorismo non i diritti
Se serviva una ulteriore prova che il Movimento BDS (Boycott, Divestment, and Sanctions) non è affatto un movimento pacifista che supporta la causa palestinese ma è invece un movimento profondamente antisemita che punta alla distruzione di Israele, questa prova arriva dall’Egitto dove oggi il movimento BDS organizza al Cairo una manifestazione a favore della intifada palestinese e di Hamas... CONTINUA A LEGGERE QUI
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