Il Gatestone Institute ha promosso una ricerca sulle discriminazioni in Europa.
Tra queste, insieme agli stereotipi negativi verso gli immigrati, i Neri, i musulmani, l'antisemitismo è stato considerato una componente importante tra le ostilità crescenti riscontrate in Europa.
Nella ricerca, l'ostilità anti ebraica assume le forme "classiche": gli ebrei fanno parte di una cospirazione mondiale; hanno ucciso Gesù; sono usurai; non sono degni di fiducia; fanno del vittimismo; pensano solo ai soldi... o più attuali: sterminano i Palestinesi. In merito alla Shoah, l'inquietante novità sembra essere l'inversione degli ebrei che da vittime diventano carnefici.
Alcuni dati:
“Gli Ebrei sfruttano la memoria della Shoah”
Polonia: 72%Ungheria: 68%
Germania: 49%
Paesi Bassi: 17%
Gran-Bretagna: 21%
“Gli ebrei hanno troppa influenza nei Paesi nei quali vivono”
Ungheria: 70%
Polonia : 50%
Paesi Bassi: 6%
Gran-Bretagna: 13,9%
L'insieme di questi Paesi: 20%
“Gli ebrei si occupano solo di loro stessi”
Portogallo, Ungheria e Polonia: 51-57%I sei altri Paesi: tra il 20 e il 30%
Abbastanza curiosamente, la maggioranza degli otto Paesi pensa che gli Ebrei abbiano arricchito la cultura dei paesi nei quali vivono; le cifre più alte nei Paesi Bassi, (72%), la Gran-Bretagna (71%), e la Germania (69%).
“Israele stermina i Palestinesi”
Gli Europei: 40%La Polonia: 63%
Il Portogallo: 48%
L’Italia: 37%
La Gran-Bretagna: 35%
L'articolo originale in francese QUI
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