Qui di seguito riportiamo alcuni degli scatti che raccontano la sua quotidianità degli ultimi anni, la quotidianità di Israele, fra natura, studio, kibbutz, città antiche, spiritualità, monumenti della modernità, tanti amici e volti aperti di tutte quelle persone che ogni giorno vengono occultate dai media internazionali, nascoste dietro odiose etichette.
Guardateli negli occhi, è questo "IsraHell"? Sono questi gli occupanti oppressori che bisognerebbe cacciare da queste terre? Siamo veramente disposti ad appoggiare chi vuole eliminare tutto ciò?
Le fotografie di Yair Har Oz sono esposte a Roma fino al 6 maggio 2012: http://moked.it/blog/2012/04/30/roma-israele-visto-da-un-teenager/
Grace
Campi di colza nei pressi del kibbutz di Maale Gilboa |
La yeshiva del kibbutz di Maale Gilboa |
2 commenti:
Ma perbacco, che post capzioso...
chi vuole sbattere via gli israeliti da quello Stato che purtroppo esiste in Medio oriente? Nessuno. Semplicemente, se non si fosse capito, l'intento è spesso quello di smetterla, da parte del loro Stato, di dare la caccia al palestinese.
E non prendiamoci la parte grossa, perdio!
A parte che le tue parole sono già abbastanza esplicative del tuo pensiero: "chi vuole sbattere via gli israeliti da quello Stato che PURTROPPO esiste in Medio oriente", ti mancano evidentemente una serie di notizie in merito a chi "vuole sbattere via" gli "israeliti" (intendevi dire "israeliani"?), ma ti potrai informare facilmente, se caso mai tu fossi interessato. Altra notiziona: la caccia in Israele è proibita. Soprattutto quella al palestinese.
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