domenica 15 aprile 2012

Caro attivista...


Ecco la lettera che lo Stato di Israele consegna oggi ai cosiddetti pacifisti della "flytilla" in arrivo a Tel Aviv, prontamente reimbarcati sullo stesso aereomobile, cioè quelli che non siano già stati bloccati in partenza in base alla lista di indesiderati condivisa tra le compagnie aeree, risparmiando così tempo, carburante e rischi - volando in Israele c'è sempre la possibilità, da ormai quasi mezzo secolo, di essere considerati il "legittimo obiettivo" per eccellenza di qualche maniaco.

"Apprezziamo la tua scelta di Israele come oggetto di preoccupazione per i diritti umani.
Sappiamo che avevi molte opzioni degne.

Avresti potuto scegliere di protestare contro la barbarie quotidiana del regime siriano contro il proprio popolo, che ha provocato migliaia di morti.
Avresti potuto scegliere di protestare contro la brutale repressione del regime iraniano, dare il tuo dissenso al sostegno del terrorismo in tutto il mondo.
Avresti potuto scegliere di protestare contro il governo Hamas a Gaza, dove le organizzazioni terroristiche commettono un doppio crimine di guerra lanciando razzi contro i civili e nascondendosi dietro ai civili.

Ma hai scelto di protestare contro Israele, l'unica democrazia in Medio Oriente, dove c'è parità di diritti per donne, la stampa critica il governo,le organizzazioni dei diritti umani sono libere di agire, c'è libertà di culto per tutti e le minoranze non vivono nella paura.

Ti consigliamo prima di risolvere i problemi reali della zona e poi tornare in Israele per condividere con noi la tua esperienza.

Buon volo."

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