lunedì 16 aprile 2012

Intervista a Golda Meir 1972 - di Oriana Fallaci

 


...."Io credo che la guerra nel Medio Oriente durerà ancora molti, molti anni. E le dico perchè. Per l'indifferenza con cui i capi arabi mandano a morire la propria gente, per il poco conto in cui tengono la vita umana, per l'incapacità dei popoli arabi a ribellarsi e dire basta. Alla pace con gli arabi si potrebbe arrivare solo attraverso una loro evoluzione che includesse la democrazia. Ma ovunque giro gli occhi e li guardo, non vedo ombra di democrazia. Vedo solo regimi dittatoriali. E un dittatore non deve rendere conto al suo popolo di una pace che non fa. Non deve rendere conto neppure dei morti".....

....Ogni singola morte, per noi, è una tragedia. A noi non piace fare le guerre: neppure quando le vinciamo. Dopo l'ultima, non c'era gioia per le nostre strade. Non c'erano danze, né canti, né feste. E avrebbe dovuto vedere i nostri soldati che tornavano vittoriosi. Erano, ciascuno, il ritratto della tristezza. Non solo perchè avevano visto morire i loro fratelli, ma perchè avevano dovuto uccidere i loro nemici. Molti si chiudevano in camera e non parlavano più.Proprio il contrario degli arabi"

...."E Gaza? Rinuncereste a Gaza, signora Meir?". Risposta: "Io dico che Gaza deve, dovrebb'essere parte di Israele. Sì, la mia opinione è questa. La nostra, anzi".....

....Hamas. Che ne pensa la Meir? "Penso, semplicemente, che non siano uomini. Io non li considero nemmeno esseri umani, e la peggiori cosa che si possa dire di un uomo è che non è un essere umano E poi, l'Europa: anche il nostro amato Continente, in questi decenni, sembra cambiato ben poco. "Finoggi c'è stata troppa tolleranza che, mi permetta di dirlo, ha le sue radici in un antisemitismo non spento. Ma l'antisemitismo non si esaurisce mai nella sofferenza degli ebrei e basta. La storia ha dimostrato che l'antisemitismo, nel mondo, ha sempre annunciato sciagure per tutti. Si incomincia col tormentare gli ebrei e si finisce col tormentare chiunque".....

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