domenica 15 aprile 2012

RELAZIONI PERICOLOSE

 

 Il patriarca Bechara Rai, uomo vicino a Hamas e Iran 

di Francesco Peloso
 Il nuovo patriarca maronita del Libano, monsignor Bechara Rai, uomo forte e spregiudicato della Chiesa cattolica in Medio Oriente, ha difeso il dittatore siriano Bashar al Assad e ha riallacciato i rapporti con Hezbollah di cui non si può chiedere, ha sostenuto, il disarmo, senza prima un accordo con Israele.
ALLA CONFERENZA SULL'INTIFADA CON HAMAS - Rai ha rotto così con la tradizione precedente della Chiesa maronita favorevole all'indipendenza del Libano e al disarmo delle milizie. Non solo: il monsignore ha mandato, nei giorni scorsi, una propria delegazione a Teheran dove si è svolta una conferenza internazionale sull'Intifada alla quale hanno preso parte, fra gli altri, i vertici di Hamas e l'ala filosiriana libanese.
Tutti uniti per dire no ai negoziati, no a Abu Mazen, sì al conflitto.

L'UOMO DEL VATICANO IN MEDIORIENTE - E intanto sulla stampa libanese circola una notizia rilanciata dalla Chiesa maronita: Bechara Rai sarebbe stato incaricato dal Vaticano di rappresentare diplomaticamente la Santa Sede su tutti gli scenari del Medio Oriente.

(Lettera 43, 5 ottobre 2011) 

da "Notizie su Israele"

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