sabato 21 aprile 2012

Il monopolio dell'odio: il caso di Infopal




In Italia, la principale fonte di informazione sulla situazione israelo-palestinese è il sito Infopal. Le notizie messe in rete da questo sito sono poi riprese da tutte le pagine pro palestinesi, o meglio anti israeliane, in uno spettro di azione che comprende dagli estremisti di sinistra fino a quelli di destra, passando da movimenti pacifisti, no global, di ispirazione cattolica o laica.


Ma chi sono quelli di Infopal? Innanzi tutto Angela Lano, la caporedattrice. Nella sua pagina, al link "biografia" lei si definisce così:
Giornalista, specializzata nelle discipline arabo-islamiche (???)  Collabora/ha collaborato con La repubblica; Il Manifesto; le riviste "Africa"; "Missioni Consolata"; "Nigrizia"; "Asia News"; e Mondo e Missione (del Pontificio Istituto per le Missioni); Radioflash; Al Jazira.it; Centro Interculturale del Comune di Torino (progetto Equal); Case di-Provincia di Torino (formazione scolastica su tematiche arabo islamiche).


Quello che non cita nella sua biografia è, ad esempio, la sua stretta collaborazione con Terra Santa Libera, uno dei principali portali dell’antisemitismo italiano monitorato anche dal Parlamento. Terra Santa Libera è una sorta di ricettacolo di tutti gli stereotipi antiebraici, sia di matrice laica sia religiosa, in nome della “solidarietà e supporto alla Palestina”. Vi si possono scaricare persino “I Protocolli dei Savi di Sion”, il falso che oggi fa bella mostra di sé nelle librerie del mondo arabo islamico. Su Terra Santa Libera i “così detti” Protocolli sono definiti “redatti con lungimirante lucidità”. Un sito negazionista dell’Olocausto che ripropone interviste e testi di negazionisti italiani e stranieri come Roger Garaudy o Robert Faurisson.
Garaudy è noto per aver sostenuto che “non c’è stato alcun genocidio durante la Seconda guerra mondiale, gli ebrei hanno sostanzialmente inventato l’Olocausto per il loro tornaconto politico ed economico”. Garaudy è molto citato da Carlo Mattogno, altra firma «illustre» del negazionismo.  http://studirevisionisti.myblog.it/tag/roger%20garaudy


Dal sito Terra Santa Libera si possono scaricare gratuitamente i saggi negazionisti dei francesi Serge Thion e Paul Rassinier. Il primo fu licenziato dal Cnrs (equivalente del Cnr italiano) per attività antisemite, per aver assicurato a Teheran “totale sostegno” e approvato il comportamento coraggioso del presidente Ahmadinejad, da lui considerato “un conforto” per i negazionisti. I lettori possono godersi anche lo statuto di Hamas, in cui si dice che “di fronte all’usurpazione della Palestina da parte degli ebrei dobbiamo innalzare la bandiera del jihad”.


Nel comitato di redazione di Infopal c’è Enrico Galoppini, noto esponente della destra radicale italiana, – elogiatore del negazionista Thion (http://socialismoenazione.splinder.com/archive/2010-03), che pubblica per le Edizioni all’Insegna del Veltro, la casa editrice di Claudio Mutti che ha in catalogo molti testi antiebraici e negazionisti.


Angela Lano, attraverso la sua Infopal, pubblicizza siti «neri» come quello di Israel Shamir o Tiberio GrazianiI link che da Infopal portavano a queste pagine, casualmente, non sono più attivi. http://www.infopal.it/leggi.php?id=4877


L'ambiente redazionale di Infopal deve essere davvero pesante se un leader dell'associazione ONLUS Italia-Palestina, Mariano Mingarelli, paladino della militanza filopalestinese, se ne è andato sbattendo la porta: “Non voglio certi nomi accanto al mio”, “Lascio Infopal, troppo antisemitismo”il loro appoggio alla causa palestinese non è il fine, ma lo strumento”, “Al suo interno ci sono alcuni intellettuali, chiamiamoli così, con posizioni antisemite o comunque che non mi trovano d’accordo”, dice Mingarelli al Corriere Fiorentino nel 2010.


Nel comitato dei consulenti di Infopal c’è anche Hamza Piccardo, già portavoce dell’Ucoii e curatore di un’edizione del Corano di ispirazione islamista e con note di matrice antiebraica, antioccidentale e anticristiana.


Angela Lano collabora anche con Radio di stato iraniana Irib, principale strumento di propaganda di Ahmadinejad in Italia. La stessa radio il cui corrispondente iscritto alla Stampa estera di Roma, Hamid Masumi Nejad, è stato arrestato e incriminato per traffico d’armi dall’Italia verso la Repubblica islamica dell’Iran. Del comitato Infopal fa parte poi l’ex senatore comunista Fernando Rossi, quello che il premier di Hamas Ismail Haniyeh ha incaricato di “lavorare affinché delegazioni del governo palestinese di Gaza possano uscire dalla Striscia per incontrare ufficialmente i leader europei”.   


Fra gli «ospiti fissi» di Infopal c'è anche l’attivista palestinese Mohammad Hannoun, che vive da anni in Italia. Hannoun è il presidente dell’Associazione “benefica” di solidarietà con il popolo palestinese ABSPP ONLUS, con sede a Genova, che ha raccolto aiuti umanitari per centomila euro caricati nelle stive della flottiglia della discordia. Hannoun e la sua onlus sono stati i capofila degli aiuti italiani della flottiglia pro Hamas. La procura di Genova ha archiviato un’inchiesta nei suoi confronti per associazione con finalità di terrorismo. L’Abspp raccoglie fondi che arrivano anche alle famiglie dei terroristi suicidi. E’ stato lo stesso Hannoun ad averlo ammesso alla magistratura: “Fra i nostri assistiti ci sono figli di kamikaze”.


La collaborazione tra Angela Lano e Claudio Mutti è documentata: http://www.eurasia-rivista.org/palestina-geopolitica-di-un-conflitto-il-29-maggio-a-torino-2/4025/


Chi è Claudio Mutti? Claudio Omar Mutti — noto intellettuale fascista italiano convertitosi all’islam negli anni ‘80, fu titolare di una cattedra presso l'Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, che gli è stata revocata in seguito ad un'inchiesta parlamentare, direttore della rivista Eurasia, Responsabile delle Edizioni del veltro, che pubblica molti testi di fascisti e personaggi della destra radicale, nonchè di teorici dell'antiamericanismo e sostenitori di Eurasia, collabora anche con altri siti come Aurora.


I suoi libri figurano nel sito di Orionlibri e i suoi scritti circolano su siti come Fiammadissidenti. Convertitosi alla religione islamica, partecipa a siti come Arabmonitor e a liste come Al Awda. Sostenitore dei progetti euroasiatici, non disdegna di impegnarsi per più futili progetti elettorali nelle liste dei dissidenti della fiamma tricolore insieme, fra gli altri, a quelli del Movimento Fascismo Libertà (MFL).
A varie riprese e con contorni abbastanza inquietanti il suo nome compare sul libro dell'ex giudice Carlo Palermo intitolato Il quarto livello.


La pacifista Angela Lano ha firmato un appello in sostegno di Claudio Moffa, un professore di Teramo, revisionista, famoso per le sue tesi sul «cosiddetto olocausto».


Poi c'è Don Nitoglia tra gli «amici Infopal», prete ultra integralista, anti giudaico, sostenitore di Forza Nuova. Don Nitoglia propugna, tra l’altro, della tesi dell’omicidio rituale da parte degli ebrei: http://www.doncurzionitoglia.com/OmicidioRitualeEbraico.htm  http://www.doncurzionitoglia.com/antiscemitismo.htm


Infopal pubblica anche Maurizio Blondet: http://www.facebook.com/note.php?note_id=445043761863 altro ospite di Carlo Mattogno http://olo-dogma.myblog.it/tag/antisionismo


Il Cdec, Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea, nella sua indagine sull'antisemitismo in Italia ha individuato quattro categorie di siti web:


— I "principali", cioè quelli che contengono la documentazione antiebraica più ricca, articolata ovvero virulenta (EffeDiEffe, Terra Santa Libera, Web Nostrum, Italia Sociale, Holy War, Radio Islam, Belluccidagos'Blog, Paulus Lombardus, Antizog-Il blog politicamente scorretto dell'avvocato Edoardo Longo);


— Gli "antisionisti" correlati al conflitto medio-orientale e connotati da un radicale rifiuto dello Stato di Israele e del "sionismo" (Agenzia Stampa InfoPal.it, Forum Palestina, Arcipelago, Aginform-Foglio di Corrispondeza comunista, ARABcomint, Associazione di Amicizia Italo-Palestinese Onlus, Bocche-Scucite, Claudio Moffa, The Writing of Israel Shamir );


— i "cospirativisti" che leggono i principali fatti storici e di cronaca attraverso le lenti di un fantomatico grande complotto ispirato da tentacolari "lobbies" (Disinformazione-Oltre la Verità ufficiale, Messaggi subliminali-Centro Culturale San Giorgio, ComeDonChisciotte, Nuovo Ordine Mondiale);


— e infine i "negazionisti" (Andrea Carancini, Auschwitz I-Indagini sulla truffa olocaustica, Civium Libertas, La destra.info, Olodogma, Studi di Carlo Mattogno, 21 e 33 Libertà di espressione, di insegnamento e di ricerca, Aaargh, Codoh).   http://www.osservatorioantisemitismo.it/Scheda_del_documento.asp?docid=4651&idmacro=1&n_macro=&idtipo=56&idfiglio=119&documento=Italia,%20cresce%20l%27antisemitismo%20on%20line




Come abbiamo visto, Infopal è legata alla quasi totalità di questi siti. 
Ci dobbiamo poi meravigliare della disinformazione e degli attacchi antesimiti in rete?

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