Se da una parte si mantiene per l'esterno, ovvero per l'Occidente, un linguaggio pacato che "promette la pace", nei media interni (compresi tv, giornali, ma anche testi scolastici) si dà libero sfogo all'odio più indiscriminato, al negazionismo, all'antisemitismo.
Ecco in breve che cosa è successo a dicembre 2011, a soli due mesi di distanza dall'ingresso della Palestina all'UNESCO come Stato Membro:
In seguito alla denuncia del Palestinian Media Watch in merito alla glorificazione di Hitler nella rivista palestinese per ragazzi finanziata dall'Unesco "Zayzafuna", i finanziamenti dell'UNESCO sono stati biasimati dalla comunità internazionale.
L'ambasciatore Usa presso l'UNESCO ha per la prima volta condannato pubblicamente l'Autorità Palestinese per il suo "doppio linguaggio" e ha invitato l'UNESCO ad agire:
"L'UNESCO deve fare in modo che l'Autorità palestinese sappia che questo doppio linguaggio, di pace per la comunità internazionale, e un altro d'odio a uso interno, è inaccettabile. Conto su di voi [signora Irinia Bokova, direttore generale di UNESCO] per verificare se il finanziamento dell'UNESCO è, di fatto, ancora utilizzato per sponsorizzare questa rivista palestinese e, in caso affermativo, invito a prendere le misure appropriate per porre fine a tale finanziamento della comunità internazionale "Palestinian Media Watch, che da anni documenta questa prassi del "doppio linguaggio" ha accolto con sollievo il chiaro riferimento dell'ambasciatore americano alla doppiezza dell'Autorità Palestinese.
[Ambasciatore americano presso l'UNESCO, David T. Killion, 22 dicembre 2011, http://photos.state.gov/libraries/unesco]
Rispondendo all'ambasciatore degli Stati Uniti, l'UNESCO ha dichiarato:
"L'UNESCO è scioccato e costernato per il contenuto del numero di febbraio [di Zayzafuna], e ha chiesto informazioni più dettagliate e chiarimenti da parte della redazione della rivista e all'Autorità palestinese. L'UNESCO deplora e condanna fortemente la riproduzione di tali dichiarazioni incendiarie in un rivista associata al nome dell'UNESCO e alla sua missione e non fornisce alcun sostegno futuro alla pubblicazione in questione."
[Dell'UNESCO, www.unesco.org, 23 dicembre 2011]
Seguono le dichiarazioni ufficiali:
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L'AMBASCIATORE AMERICANO KILLION:
Gentile signora Direttore generale,
Vi scrivo per attirare la vostra attenzione su alcune notizie inquietanti. Un gruppo chiamato Palestinian Media Watch ha riferito che la rivista educativa per bambini, il Zayzafuna, "include termini che glorificano la jihad", e fa riferimento a un saggio di una ragazza palestinese, pubblicato nel febbraio 2011, che plaude a Hitler per aver ucciso gli ebrei. Secondo questi rapporti, l'UNESCO ha fornito alcuni finanziamenti per Zayzafuna. Se questo fosse vero, tale finanziamento deve cessare immediatamente.
Signora direttore generale, nel suo discorso del 13 dicembre, alla presenza del presidente dell'Autorità palestinese, Mahmoud Abbas, ha detto: "L'adesione dell'UNESCO va oltre l'alzare una bandiera. Significa diritti e doveri, significa condividere valori -.. valori di tolleranza, rispetto per gli altri. "Ha anche detto che "... sogno di comuni libri di testo didattici sulla storia dei legami condivisi nella terra nella quale israeliani e palestinesi vivono". Se crede, come ha detto al pubblico, che "... La dignità umana è il nostro punto di partenza e la misura del nostro successo", allora si deve agire immediatamente per far sapere ai palestinesi che il veleno antisemita, anti-Israele del loro sistema educativo e dei media verso i giovani palestinesi non è la via da seguire verso la tolleranza, il rispetto e la pace.
L'UNESCO deve fare in modo che l'Autorità palestinese sappia che questo doppio linguaggio, di pace per la comunità internazionale, e d'odio per il consumo interno, è inaccettabile.
Conto su di voi per indagare se tale finanziamento dell'UNESCO sia ancora utilizzato per sponsorizzare questa rivista palestinese e, in caso affermativo, a prendere le misure appropriate per porre fine al finanziamento dell' odio attraverso questa Organizzazione.
Cordiali saluti,
David T. Killion
[http://photos.state.gov/libraries/unesco/182433/pdfs/Amb-
Killion-Lettera-to-UNESCO-on-Zayzafuna-12-22-11.pdf]
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DICHIARAZIONE UNESCO sulla rivista per i bambini palestinesi, Zayzafouna
23 DIC 2011 - UNESCO STAMPA
L'UNESCO è interessato alla questione, riguardante la rivista dei bambini palestinesi, Zayzafouna . Questa rivista è pubblicata da una ONG che porta lo stesso nome e ha il patrocinio della Commissione Nazionale Palestinese per l'UNESCO, che è l'organismo nazionale istituito dall'Autorità palestinese per facilitare i lavori con l'Organizzazione.
Il numero di febbraio presenta una storia scritta da una bambina di 10 anni, nella quale è citato Hitler che "uccise [gli ebrei] in modo che tutti voi sappiate che sono una nazione che devasta la Terra". Mentre l'UNESCO afferma la libertà di espressione come parte integrante del suo mandato, l'inserimento in questa pubblicazione di una dichiarazione che può essere interpretato come un'apologia dell'olocausto è contraria al mandato costituzionale dell'UNESCO e dei suoi valori.
E' assolutamente inaccettabile.
L'UNESCO ha sostenuto la pubblicazione di tre numeri della rivista Zayzafouna sei mesi dopo l'emissione 2011 Febbraio. Il supporto è stato fornito, previo accordo con gli editori, per la costruzione dell'interesse palestinese per il loro patrimonio e la loro cultura. Con l'impegno di aprire la strada al dialogo positivo volto a superare le conseguenze del conflitto in Medio Oriente, e lottare contro gli stereotipi che potrebbero essere favorevoli alla violenza.
Era intenzione dell'UNESCO promuovere una visione positiva del patrimonio palestinese basato sui valori della tolleranza e della costruzione della pace nelle menti di uomini e donne. Questa visione guida tutte le attività dell'UNESCO, e invitiamo tutti i partner a lavorare in questa direzione.
L'UNESCO è scioccato e costernato per il contenuto del numero di febbraio, e ha chiesto informazioni più dettagliate e chiarimenti da parte della redazione della rivista e all'Autorità palestinese.
L'UNESCO deplora e condanna fortemente la riproduzione di tali dichiarazioni incendiarie in una rivista associata al nome dell'UNESCO e alla sua missione e non fornirà alcun sostegno futuro alla pubblicazione in questione.
L'Organizzazione, che è profondamente impegnata a sviluppare e promuovere l'educazione sull'Olocausto, si dissocia da qualsiasi affermazione che è contraria ai suoi principi fondanti e all'obiettivo di costruire la tolleranza nel pieno rispetto dei diritti umani e della dignità umana.
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ANTI-DEFAMATION-LEAGUE elogia l'UNESCO per il ritiro dei finanziamenti alla rivista palestinese; ulteriori azioni
New York, 23 dicembre, 2011
L'Anti-Defamation League (ADL) ha lodato le Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO) per il ritiro dei finanziamenti alla rivista palestinese, che in un articolo glorificava Hitler e l'uccisione degli ebrei, e ha invitato "l'agenzia alla pubblica condanna di simili manifestazioni di antisemitismo, presenti nelle pubblicazioni in tutto il Medio Oriente".
"Ci complimentiamo con l'UNESCO per aver intrapreso azioni forti contro questo giornale palestinese che ha pubblicato un articolo antisemita", ha detto Abraham H. Foxman, direttore nazionale dell'ADL. "Purtroppo, questa rivista non è un caso isolato. Sono presenti scritti orribili e caricature che demonizzano gli ebrei ogni giorno in numerosi media arabi e musulmani, nei paesi presenti tra i membri dell'UNESCO. Noi chiediamo ancora una volta all'agenzia di condannare pubblicamente manifestazioni simili di antisemitismo nelle pubblicazioni di tutto il Medio Oriente ".
In una lettera inviata al Direttore generale dell'UNESCO Irina Bokova, ADL menziona la sua precedente lettera all'Unesco nella quale documentava l'antisemitismo nei media arabi, e ribadisce la sua richiesta all'agenzia per prendere provvedimenti.
L'UNESCO ha annunciato la decisione di tagliare i finanziamenti alla rivista in una lettera a David Killion, l'ambasciatore americano presso l'UNESCO, che ha chiesto un'indagine sul finanziamento dell'agenzia alla pubblicazione. ADL ha anche lodato l'Ambasciatore Killion per il suo coinvolgimento.
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Taglio dei finanziamenti dell'UNESCO alla rivista palestinese
B'nai B'rith, 22 Dicembre 2011
B'nai B'rith accoglie con favore il taglio di finanziamenti da parte delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO) a Zayzafuna rivista per bambini palestinesi, dopo la storia sconvolgente, venuta alla luce, dell'esaltazionedi Hitler. Abbiamo anche lodato la missione Usa presso l'UNESCO per l'adozione di intervento rapido, forte nella sua condanna nei confronti di questa pubblicazione odiosa, che l'UNESCO non avrebbe mai dovuto finanziato in primo luogo.
Dall'agosto 2011, l'UNESCO ha sostenuto finanziariamente la rivista. Una volta che questo odioso messaggio è stato reso noto, l'UNESCO ha rilasciato una dichiarazione dicendo: "L'UNESCO è scioccato e costernato dal contenuto ... L'UNESCO deplora e condanna fortemente la riproduzione di tali dichiarazioni incendiarie in una rivista associata al nome dell'UNESCO e la missione e non fornisce alcuna ulteriore supporto alla pubblicazione in questione."
In un comunicato di oggi dalla missione Usa, che condanna la storia palesemente anti-semita, l'Ambasciatore David T. Killion, rappresentante permanente negli Stati Uniti presso l'UNESCO ha dichiarato: "La decisione che l'Unesco ha preso oggi per condannare tale contenuto odioso sarà, spero, essere un segnale forte alla dirigenza palestinese per far si' che i suoi messaggi alla comunità internazionale e quelli che rivolge ai suoi giovani siano gli stessi e che si muova verso la pace." (....)
http://myemail.constantcontact.com/US-criticizes-Palestinian-Authority-double-talk.html?soid=1101929139886&aid=n_B3rUQkE-w
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